giovedì 28 febbraio 2008

Un giorno qualunque... o no?

Oggi, 28 Febbraio 2008, mi sono alzato in ritardo, ho fatto colazione di corsa e sono arrivato al lavoro in orario... Tutto regolare!
Fuori la nebbia mattutina s'è alzata e ha lasciato il posto ad un cielo coperto, tinta allumino satinato.
Il capo è entrato in ufficio esattamente 35 minuti dopo l'arrivo dell'e-mail che mi ha spedito dal treno: c'è stato un problema, sta notte: il mio software ha girato ma non ha elaborato correttamente i dati... Tutto da rifare!

In quei 35 minuti ho controllato i LOG, organizzato le idee e verificato che 1055 file sono stati scartati perché privi delle misure d'interesse. Anche lui in quei 35 minuti ha pensato e quando arriva mi fornisce una lista di file - per motivi di deontologia professionale, non posso spiegare bene di cosa si tratta - diciamo 375 file "da verificare"...
Confronto date di creazione e modifica, permessi utente e tutto il resto...Sorpresa! Quei 375 fanno parte della lista di file scartati sta notte.
Morale della favola?
La mia procedura non solo ha girato correttamente, ha inoltre sgamato 375 file contenenti polifosfati organici complessi (= merda) che il software precedente ignorava e caricava ugualmente.
Soddisfazione.
Relax.
Blog.
...nell'ordine in cui sono elencati.


Ma non è finita la giornata: oggi è un giorno speciale non solo per questa inattesa soddisfazione professionale.
Oggi alle 16:15 ho un'appuntamento che potrebbe cambiarmi la vita.
Ma non voglio scrivere nulla, per ora!
Sta sera o domani aggiornerò la storia.
A presto!

sabato 23 febbraio 2008

Auguri Anna

Il 23 febbraio è una data che non riesco a cancellare dalla mia mente: è come un tatuaggio, un marchio a fuoco impresso nella mia memoria. 27 anni fa è nata una ragazza stupenda, piena di difetti ma altrettanto meravigliosa!
Volendo romanzare il racconto potrei dire di essere innamorato di lei da sempre; volendo raccontare le cose per come sono andate sul serio devo confessare che sono innamorato di lei dall'asilo...
Ora vive in Lussemburgo, lavora, studia, fa cose, vede gente, credo abbia anche un ragazzo (un tipo colto, affascinante, con cui ha un punto di attrito riguardo l'argomento fede/ateismo ma per il resto pare che fili tutto).
D'altra parte anch'io ho una ragazza, eccezionale per giunta!
E allora?
E allora 27 anni fa è nato il mio dolce incubo, un sogno semi-impossibile che a più riprese mi è planato alla distanza di un respiro per poi fuggire via appena povavo a tendere una mano verso di lei.
Ho sbagliato? Sarebbe scappata via comunque?
Chi disse "inutile inseguire chi non vuol'essere raggiunto"?
Non lo so, ma era qualcuno che aveva ragione.
Unica soluzione, dunque, dimenticare...
...dimenticare, si, dimenticare...
...dimenticare che oggi è il suo compleanno...
...dimenticare che il suo collo profuma di confetto...
...sto dimenticando, lo giuro!
Coscientemente sono fortissimo: non voglio far soffrire una ragazza speciale come Daniela e non posso perderla in nome di un ricordo tanto sublime quanto inguaribile e indelebile è la cicatrice che ha lasciato.
Il problema è che ogni 16 ore di veglia me ne servono 8 di sonno e a quel punto non esiste disciplina o bushido che tengano: cedo inerme ai miei sogni e al mattino mi sveglio con un velo di amaro che mi fascia il cuore...
Comunque sia, finchè il ricordo permane, buon compleanno!
Auguri Anna.

giovedì 14 febbraio 2008

...e poi l'orale!

Ora ho capito perchè si chiama "esame orale", perchè al temrine si rimane davvero a bocca aperta!!!
Per una volta voglio proprio unire la mia voce al coro della massa e gridare "E' una michiata colossaleeeeeeeeeee!"
Bene: da oggi sono ufficialmente ingegnere, abilitato alla pofessione, col bollino rosso sul culo, come i trudini...
A che mi serve?
Per ora a nulla, visto che sono un lavoratore dipendente, ma non si sa mai: sinceramente mi è costato tantissimo riprendere in mano tutti i libri ed era passato solo un anno dalla laurea.
Immagino che fra 10 anni uno sforzo del genere potrebbe famri partire un embolo! ;-)
Hasta el bollino!

venerdì 8 febbraio 2008

Extraordinario

Un Sabato passato in ufficio.
Come vi ho raccontato nelle puntate precedenti, in quest'ultimo periodo stiamo lavorando come muli da soma nutriti ad anfetamine...
Va consegnato un progetto entro il 12, affinchè il gruppo di collaudo possa testarlo e approvarlo; tra il 18 e il 20 andranno calcolati i bilanci energetici di tutto il 2007!! ...e i dati su cui eseguire i calcoli verrano forniti dal nostro sistema...
E così, come si vede nei telefilm americani, questa mattina sono entrato in un ufficio deserto permeato da un silenzio insolito, tale da far percepire il ronzio tenue dei neon.
Ho acceso i due computer su cui lavorare, ciascuno ha una doppia uscita VGA a cui sono collegati due monitor: posta elettronica aperta sul primo, due console Unix aperte sul secondo e il terzo, editor sul quarto. Non appena la procedura inizia a girare e su una delle due console iniziano a scorrere frenietiche le righe di log mi sento come se fossi un'operatore esterno di Matrix, di fronte ai miei N monitor, a governare una situazione più grande di me.
Orario previsto: 8:30 - 14:30
Orario effettivo: 8:30 - 19:15
Unica consolazione: mi pagano gli straordianri... ;-D
Per fortuna le anomalie sono state individuate e gli errori corretti, ora bisogna attendere che tutto sia terminato, augurandosi che il programma funzioni a dovere.
Vi informerò.
A presto.