
Avvio il motore e il ticchettio della pioggia sulla carrozzeria si mescola al mormorio del quattro cilindri, guardo il parabrezza penso che lasciare a casa la moto sia stata davvero una buona idea.
In 15 minuti arrivo al piazzale Stanga, ad un kilometro dall'ingresso autostradale di Padova Est: sono le 19:05.
Alle 20:20 sono in vista del tratto di sopraelevata in costruzione, ovvero a 100 metri dal casello.
In un'ora e un quarto ho percorso circa 900 metri.
Sotto al tratto di sopraelevata sono stati posti dei blocchi di cemento da "lavori in corso" e la polizia fa defluire il traffico in Corso Argentina: "L'ingresso all'autostrada è chiuso, il passaggio interdetto" è il ritornello che ripetono ai vari automobilisti.
20:35 mi libero dal traffico congestionato con l'intenzione di imboccare l'autostrada da Padova SUD: semplice e realizzabile come riuscire ad ottenere un appuntamento con Angelina Jolie!
Tutti i nodi stradali di poco a nord o a sud di Padova Est sono al collasso.
Decido di fare una deviazione pesante, passando per Campolongo Maggiore, e raggiungere la Riviera del Brenta da sud: unico modo per evitare le arterie principali già intasate.
In macchina stavo ascoltando 'The Rising' di Bruce Springsteen: è pazzesco come la voce e la musica del Boss siano perfette colonne sonore 'da viaggio'. Non so quanto di inconsapevole ci sia stato nella mia scelta di allungare di 40 kilometri un percorso da 35 o quanto sia stato dettato dall'esasperazione di quasi due ore di coda, ma guidare al ritmo di 'Into the Fire' e 'Empty Sky' non mi pesava affatto!
Alle 21:20 sono arrivato a casa: avevo la vescica in modalità Supeliquidator e una fame da piraña.
Ma mentre guidavo i miei sensi erano concentrati sulla strada, sul volante e sul cambio, mentre The Boss mi faceva compagnia; ho accumulato 3 ore di ritardo eppure non ero incazzato.
Da oggi inizierà la lettura approfondita del libro che ho comprato: il 26 novembre si avvicina!
Ciao.
A presto.
In 15 minuti arrivo al piazzale Stanga, ad un kilometro dall'ingresso autostradale di Padova Est: sono le 19:05.
Alle 20:20 sono in vista del tratto di sopraelevata in costruzione, ovvero a 100 metri dal casello.
In un'ora e un quarto ho percorso circa 900 metri.
Sotto al tratto di sopraelevata sono stati posti dei blocchi di cemento da "lavori in corso" e la polizia fa defluire il traffico in Corso Argentina: "L'ingresso all'autostrada è chiuso, il passaggio interdetto" è il ritornello che ripetono ai vari automobilisti.
20:35 mi libero dal traffico congestionato con l'intenzione di imboccare l'autostrada da Padova SUD: semplice e realizzabile come riuscire ad ottenere un appuntamento con Angelina Jolie!
Tutti i nodi stradali di poco a nord o a sud di Padova Est sono al collasso.
Decido di fare una deviazione pesante, passando per Campolongo Maggiore, e raggiungere la Riviera del Brenta da sud: unico modo per evitare le arterie principali già intasate.
In macchina stavo ascoltando 'The Rising' di Bruce Springsteen: è pazzesco come la voce e la musica del Boss siano perfette colonne sonore 'da viaggio'. Non so quanto di inconsapevole ci sia stato nella mia scelta di allungare di 40 kilometri un percorso da 35 o quanto sia stato dettato dall'esasperazione di quasi due ore di coda, ma guidare al ritmo di 'Into the Fire' e 'Empty Sky' non mi pesava affatto!
Alle 21:20 sono arrivato a casa: avevo la vescica in modalità Supeliquidator e una fame da piraña.
Ma mentre guidavo i miei sensi erano concentrati sulla strada, sul volante e sul cambio, mentre The Boss mi faceva compagnia; ho accumulato 3 ore di ritardo eppure non ero incazzato.
Da oggi inizierà la lettura approfondita del libro che ho comprato: il 26 novembre si avvicina!
Ciao.
A presto.